L'impermeabilizzazione del suolo, unitamente alla scarsa manutenzione delle caditoie produce notevoli disagi per la popolazione; in presenza di eventi piovosi anche di modesta intensità. Le nostre pavimentazioni permeabili in calcestruzzo rappresentano una via alternativa e pulita alla gestione delle acque piovane e sono raccomandate dalla normativa.
Il Decreto Ministeriale 11/10/2017 “CAM Edilizia”, infatti, in vigore dal 7/11/2017 da adottare nei servizi di progettazione e lavori di ristrutturazione, nuova costruzione e manutenzione in edilizia, prevede un uso intensivo di materiali permeabili.

Le nostre pavimentazioni permeabili - drenanti e filtranti - in masselli autobloccanti e lastre.
Alle prime appartengono le linee Lunix^®, Evergreen^®, Grigliato^®, Ecotraffic^®. La capacità drenante è determinata dalla foratura passante (Lunix, Evergreen, Grigliato) o da fughe maggiorate (questo è il caso di Ecotraffic). Sono pavimentazioni dall’elevato spessore, adatte anche a classi di traffico medio e pesante. Il tozzetto è invece l’elemento che consente infine di realizzare percorsi e superfici continue che agevolano il passaggio dei pedoni. Le pavimentazioni filtranti, come V8-V10^®, MacroDrain^® e Filtra, sono composte da “calcestruzzo poroso”. Questo impasto particolare permette di raggiungere livelli di permeabilità all’acqua equiparabili e addirittura superiori al terreno naturale, pur in assenza di fori. L’acqua così può liberamente percolare attraverso il pavimento senza alterarne la stabilità e raggiungere il sottosuolo. Una pavimentazione priva di fori permette sperimentazioni cromatiche, naturali ed eleganti, e l’eliminazione delle barriere architettoniche.

Masselli autobloccanti drenanti - grigliati erbosi, forati e pavimenti filtranti: ideali per la realizzazione di parcheggi, piazzali e aree urbane.
Le nostre soluzioni per pavimentazioni autobloccanti drenanti per esterni sono prodotte seguendo criteri di sostenibilità ambientale, utilizzando materiali riciclati.
Consentono di realizzare pavimentazioni adatte al traffico di veicoli e pedoni, rispettando le misure di tutela delle acque, combinando le esigenze di progetto con quelle normative e ambientali. Tali pavimentazioni drenanti permettono il passaggio dell’acqua piovana che può essere smaltita negli strati superficiali del sottosuolo – terra, sedimenti, falde acquifere –, raccolta in vasche per eventuali riutilizzi, dall’irrigazione agli impianti antincendio, oppure convogliata semplicemente nella rete di raccolta idrica.